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2° Tappa: Isola d'Elba
Tra mare e foreste
"Imbocca la strada per Capoliveri, e sui tornanti riesce persino a far fischiare le gomme. [...] C'è un po' di brezza, che fa oscillare gli alberi delle barche, riempiendo l'aria di un tintinnio cantilenante; mi fermo qualche minuto a guardare le luci alla sommità che oscillano nel buio e avverto una sensazione ipnotica, una voglia di lasciarmi andare a qualsiasi cosa."
Un'isola che attrae migliaia di turisti ogni anno ma che mantiene ancora la naturalezza di un paradiso naturale. Un pezzo di terra adagiato nel Mar Tirreno e ricoperto di foreste verdeggianti e macchia mediterranea. L'Isola d'Elba è l'isola più grande dell'Arcipelago Toscano, a 10 chilometri dalla terraferma. Contesa tra più potenze nel corso dei secoli, attualmente l’Isola d’Elba è un luogo ad alta vocazione turistica ed enogastronomica.
Questa visita parte da Portoferraio, il principale porto dell’isola dove attraccano tutti i traghetti provenienti da Piombino e da Livorno; si prosegue poi per Porto Azzurro, con la sua piazza molto elegante che è definita dagli abitanti “Salotto dell’isola”.
Seguendo la strada in direzione Rio Marina, vi troverete davanti al Laghetto di Terranera, una piccola laguna salata con l’acqua di un colore verde smeraldo intenso.
Salendo per la montagna, si raggiunge Capolìveri, piccolo paesino che fino al 1980 era prettamente legato alla miniera di ferro e offriva alloggio ai minatori. Oggi è un luogo turistico molto rinomato che ha mantenuto la sua origine mineraria ma che ha rinnovato gli ambienti a favore dei turisti. L’itinerario prosegue per Marina di Campo, dove sono presenti un acquario con oltre 60 vasche che rappresentano i vari ambienti del mar Mediterraneo e il museo faunistico dell’Elba, dove potrete osservare le differenti specie endemiche dell’isola. Il paese ha anche 3 spiagge dove rilassarsi: Cavoli [in basso a sinistra], Seccheto [in basso a destra] e Fetovaia [in alto]; la prima è la spiaggia più rinomata dell’isola per i suoi stabilimenti e i locali alla moda; la seconda offre più tranquillità e sabbia fine, mentre la terza si distingue per la sua sabbia finissima, frutto della triturazione del granito.
Per concludere questo itinerario, si arriva a Chiessi, un piccolo borgo marinaro dove a un chilometro e mezzo c’è la punta più ad ovest del’isola che è punta Nera. Da qui potrete scattare delle meravigliose foto panoramiche e ammirare il sole tramontare dietro l’isola di Corsica, che dista 50 Km dall’Elba.
Sull’isola è possibile praticare decine di sport differenti, dal trekking sul Monte Capanne al kayak in mare, dalla mountain bike alla vela o l’arrampicata sulle ripide scogliere. Per chi voglia cimentarsi, l’isola offre la Grande Traversata Elbana: un percorso di circa 58 chilometri che attraversa l’isola da est a ovest in un tracciato diviso in 4 giorni.
https://trekking.it/reportage/grande-traversata-elbana-trekking-isola-elba.html
Ultimo aggiornamento: 07-08-2018