Regione Lombardia, Diritto allo studio universitario 2021/2022
09-08-2021
La gestione dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'emanazione dei bandi per l'assegnazione delle borse di studio compete alle Università, alle Istituzioni dell'AFAM, alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici e agli altri soggetti pubblici da questi istituiti.
I benefici del diritto allo studio spettano agli studenti che appartengono ad un nucleo familiare che certifica:
- ISEE non superiore a 23 mila euro
- ISPE non superiore a 50 mila euro
L'ammontare della borsa di studio dipende dalla provenienza dello studente (se in sede o fuori sede) e dalla fascia corrispondente all'ISEE universitario del nucleo familiare:
- 1^ fascia: da 0 a 14.420,31 euro
- 2^ fascia: da 14.420,32 a 17.709,34 euro
- 3^ fascia: da 17.709,35 a 23.000,00 euro
Il nucleo del richiedente i benefici si considera integrato con quello della famiglia di origine quando non ci sono entrambi i seguenti requisiti:
residenza fuori dall'unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda, in alloggio non di proprietà di un componente;
redditi derivanti da lavoro dipendente o assimilato, fiscalmente dichiarati da almeno due anni, non inferiori € 6.500,00 annui.
In allegato a fondo pagina la Delibera di Giunta Regionale n. 4906 del 21 giugno 2021 che contiene i requisiti essenziali per l'assegnazione dei benefici a concorso per il diritto allo studio universitario Anno Accademico 2021/2022.
Come accedere - Per informazioni più dettagliate su come accedere al contributo, si rinvia ai bandi emanati direttamente dai soggetti gestori del DSU-Diritto allo Studio Universitario (Università, Istituzioni dell'AFAM e Scuole Superiori per mediatori Linguistici), che hanno una competenza specifica nell'erogazione delle borse di studio universitarie (ai sensi della Legge Regionale n. 33/2004).
Quando - Anno accademico 2021-2022
Università, Istituzioni dell'AFAM e Scuole Superiori per mediatori Linguistici in Lombardia
Fonte: Regione Lombardia, www.regione.lombardia.it
